Hai mai aperto un vecchio video e notato che non riempie lo schermo? Si tratta di un video in 4:3. Era lo standard prima che i display widescreen diventassero comuni. Oggi, lo si vede soprattutto in vecchie registrazioni, clip di videocamere o videogiochi retrò. Ma è ancora importante, soprattutto se si modificano vecchi contenuti o si lavora con display classici.
Questa guida spiega risoluzione video 4:3, elenca i formati più comuni e li confronta con l'attuale 16:9. Imparerai cos'è il 4:3 e come modificare la risoluzione video senza perdere qualità.

Parte 1. Cos'è la risoluzione video 4:3
La risoluzione video 4:3 si riferisce a un rapporto d'aspetto. Ciò significa che la larghezza dello schermo è di quattro unità e l'altezza di tre unità. Questa era la dimensione standard per TV e monitor per computer prima che i formati widescreen come il 16:9 diventassero popolari.
Quando vedi qualcosa in 4:3, non stai ancora guardando il numero di pixel. Stai guardando la forma. La risoluzione effettiva in pixel dipende dalle dimensioni e dalla qualità dello schermo o del video, ma la forma rimane sempre la stessa: un po' più quadrata rispetto al widescreen.
Questo rapporto d'aspetto è ancora lo standard nei vecchi video, nei sistemi di sorveglianza e negli schermi mobili o integrati. Viene utilizzato anche per motivi artistici quando è necessario un aspetto più vintage o compatto. Anche la registrazione in 4:3 può essere utile. migliorare la qualità video di Zoom, soprattutto per interviste o presentazioni in cui un'inquadratura centrata e focalizzata funziona meglio. Molte registrazioni Zoom sono impostate di default su 16:9, ma passare al 4:3 può ridurre le distrazioni e mantenere l'attenzione sul relatore.
Parte 2. Elenco delle risoluzioni video 4:3
Se lavori con un formato video 4:3, hai bisogno della risoluzione corretta. Una risoluzione sbagliata può far apparire il video allungato, schiacciato o sfocato. Ecco le risoluzioni video 4:3 più comuni, con una breve spiegazione di dove e perché vengono utilizzate.
640 × 480 (VGA)
Questa è una delle risoluzioni 4:3 più vecchie e basilari. Era la risoluzione predefinita per molti monitor CRT e le prime fotocamere digitali. Sebbene sia una risoluzione bassa per gli standard odierni, è ancora utilizzata per videogiochi retrò, video a bassa larghezza di banda e dispositivi embedded.
800×600 (SVG)
Questa risoluzione, leggermente più nitida del VGA, era comune sui computer scolastici e da ufficio nei primi anni 2000. È ancora presente nell'hardware più datato e nei sistemi di presentazione di base.
1024×768 (XGA)
Questo era un formato di visualizzazione molto diffuso per i proiettori aziendali e i primi monitor a schermo piatto. Offre una risoluzione sufficiente per la navigazione web e le presentazioni di base, ed è ancora utilizzato in alcuni proiettori e sistemi POS più vecchi.
1280 × 960
Questa è una risoluzione 4:3 di alta qualità, ideale per una grafica dettagliata e una riproduzione video più nitida. È ideale quando si desidera mantenere il formato 4:3 senza rinunciare a troppa nitidezza.
1400×1050 (SXGA+)
Questa risoluzione era utilizzata principalmente su laptop e monitor aziendali di fascia alta. Offre più spazio verticale rispetto a 1280×960, il che è utile per documenti e fogli di calcolo. Oggi è rara, ma è ancora valida per il formato 4:3.
1600×1200 (UXGA)
Questa è la risoluzione 4:3 più alta comunemente disponibile. Offre dettagli nitidi ed è ideale per il montaggio professionale o l'archiviazione di contenuti girati inizialmente in 4:3. La si trova principalmente in monitor vintage di fascia alta o in vecchie apparecchiature scientifiche.
1152 × 864
Questo è un po' complicato. Non è esattamente 4:3, ma ci va molto vicino. Alcune vecchie schede grafiche lo usavano come via di mezzo tra 1024×768 e 1280×960. Può anche essere etichettato come 4:3, ma è più un abbastanza vicino opzione.
Parte 3. Calcolatrice comune del rapporto 4:3 che puoi usare
Supponiamo che tu voglia creare un nuovo video in 4:3 o ritagliarne uno esistente. Dovrai calcolare la larghezza e l'altezza corrette. È qui che entrano in gioco i calcolatori di aspect ratio. Ti evitano di dover fare i calcoli ogni volta. Ecco alcuni calcolatori online affidabili che lo fanno per te:
CalculateAspectRatio - Calcolatrice del rapporto d'aspetto
Basta inserire un numero e il programma si occuperà di tutto il resto. È veloce e funziona sia con le immagini che con i video. Ha anche preset integrati come 16:9, 3:2, 21:9 e 4:3, che puoi usare come riferimento.

OmniCalculator - Proporzioni
È più adatto per un uso avanzato. Offre un'anteprima in tempo reale e permette di bloccare larghezza o altezza. Mentre digiti, mostra esattamente le proporzioni del testo.

CalculatorSoup - Calcolatrice delle proporzioni
Semplice e chiaro. Inserisci le dimensioni originali e le proporzioni di destinazione e ti viene spiegato come ritagliarle o ridimensionarle. Include anche dettagli come la diagonale in pixel.

Parte 4. Il formato 4:3 è uguale al formato 16:9? Qual è la differenza?
4:3 e 16:9 non sono la stessa cosa. Hanno forme diverse e sono più adatti a usi diversi. Il formato 4:3 è più simile a un quadrato, con una cornice più alta. Era comune su TV e fotocamere più vecchie. Il formato 16:9 è più ampio e allungato. Ora è lo standard per telefoni, TV e streaming.
Scomponiamolo:
Aspect Ratio | Usato in | Forma | Ideale per | Svantaggi |
---|---|---|---|---|
4:3 | TV più vecchie, videocamere, monitor CRT e vecchi video di YouTube | Alto e compatto | Video retrò, interviste, teste parlanti, display verticali mobili girati di lato | Le barre nere appaiono sugli schermi moderni a meno che non vengano regolate |
16:9 | TV moderne, smartphone, YouTube, Netflix e videogiochi | Ampio e cinematografico | Film, tutorial, contenuti di gioco e riprese panoramiche | Non funziona bene per i video molto vecchi |
Parte 5. Cambiare la risoluzione video da 16:9 a 4:3
Alcuni strumenti online menzionati nella Parte 3 non sono in grado di gestire file video di grandi dimensioni e potrebbero semplicemente ritagliare l'intero video senza precisione. Per ottenere un aspect ratio specifico come 4:3, è necessario un software dedicato. Fortunatamente, abbiamo trovato lo strumento giusto per questo scopo.
Tipard Video Converter Ultimate È uno degli strumenti migliori per personalizzare la risoluzione video in base alle proprie preferenze. Supporta risoluzioni fino a 8K e gestisce oltre 500 formati video. Puoi anche usarlo per copiare e copiare contenuti da DVD e Blu-ray, che diventano modificabili una volta digitalizzati. La sua funzione di ritaglio semplifica il ridimensionamento dei video in proporzioni standard come 4:3, 16:9 e 1:1, oppure la personalizzazione. Può anche aumentare la risoluzione video Se desideri migliorare la qualità su schermi più grandi, puoi anche regolare le impostazioni di output, inclusi formato, codificatore, bitrate e altri metadati.
Come utilizzare Tipard Video Converter Ultimate:
Passo 1 Per ottenere il software, è sufficiente fare clic sul pulsante Download gratuito qui sotto. Fare doppio clic sul file scaricato per installarlo sul computer. Successivamente, eseguire il programma.
Passo 2 Nell'interfaccia principale, fare clic su Più strumenti scheda. Scorri verso il basso e seleziona Video Cropper. Clicca il Plus per caricare il tuo video oppure trascinalo semplicemente sull'interfaccia.

Passo 3 Sotto Aspect Ratio, fare clic per aprire l'elenco delle opzioni e selezionare 4:3Se necessario, fare clic su Uscita impostazioni per modificare i metadati del video, inclusi formato, codificatore, bitrate, ecc. Una volta terminato, fai clic su Esportare per salvare il video modificato.

Conclusione
Risoluzione 4:3 può essere ideale per dispositivi o schermi specifici che lo supportano. Tuttavia, dovresti anche considerare la sua riproducibilità sui dispositivi moderni, che possono apparire più piccoli rispetto ai formati widescreen standard odierni. Fortunatamente, con software come Tipard Video Converter Ultimatepuoi regolare liberamente la risoluzione video senza comprometterne la qualità.